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Codici Bianchi pronto soccorso

Il PNRR prevede di stanziare 7 miliardi per attivare "nuove strutture Sanitarie" o per convertire le strutture già esistenti in un'ottica di presidio sanitario di prossimità. Il nodo principale è la gestione dei codici bianchi. Quei servizi di primo soccorso che oggi ricadono sui pronto soccorsi degli ospedali e che potrebbero essere gestiti diversamente. Stiamo parlando di più di 8 milioni di accessi evitabili o gestibili in altre strutture.
Il modello che si sta prendendo in esame è quello delle "Case della Comunità" o "Case della Salute". Strutture nelle quali si prevede di concentrare a livello territoriale medici di base, specialisti e il primo soccorso.
Oltre alle Case di comunità o della salute un'importante contributo per la gestione dei codici bianchi sarà affidata alla cura domiciliare per la quale stima uno stanziamento di 4 miliardi sui 7 che verranno stanziati in 5 anni.
In questa nuova rivoluzione del sistema sanitario risulta evidente uno spazio per le farmacie che nel proprio territorio avranno l'opportunità di giocare un ruolo importante all'interno di questo modello sanitario.
Nelle regioni dove esistono le Case della Salute queste non solo non assorbono la totalità delle richieste di prevenzione e cura ma convivono con le farmacie del territorio.
Anche il nuovo PNRR definendo più del 70% dei fondi all'assistenza domiciliare indica quali saranno gli orientamenti per la gestione dei pazienti nei prossimi 5 anni.
Questo nuovo scenario apre nuove possibilità per sviluppare la Farmacia dei servizi, i servizi in farmacia, il PNRR e per implementare il mondo dell' Autoanalisi in farmacia.